Si prevede che le entrate globali delle app mobili raggiungeranno i 582 miliardi di dollari nel 2020. Il trend è aumentato rispetto ai 462 miliardi di dollari del 2019. Con tutti questi investimenti ci saranno enormi opportunità ma anche più concorrenza, ovviamente.
Ecco perché abbiamo messo insieme questo elenco delle migliori app del 2020 basato sui trend di ricerca globali. Dai un’occhiata a queste tendenze per ispirarti con qualche idea, eventualmente, ed essere sempre un passo in avanti, che tu sia un programmatore, un imprenditore, un investitore o un blogger.
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- Intelligenza artificiale
- Realtà aumentata
1. Le app premium che sfidano Google

In passato era scontato che le app gratuite di Google fossero sempre quelle predefinite. Tutti hanno usato e tutt’ora usano Gmail. E se non hanno usato Excel, hanno usato i famosi fogli di Google.
Ma oggigiorno, le persone si stanno attivamente allontanando da alcune delle app più popolari al mondo. Invece di fare affidamento sulle soluzioni gratuite di Google, utilizzano app a pagamento che consentono loro di fare le stesse cose, solo meglio, più veloce e più facilmente. Questo può essere un segnale sulla creazione di nuovi prodotti già esistenti ma migliorati, che possono portare al successo.
Questa tendenza è iniziata anni fa. Ma sta crescendo sempre di più recentemente, come si vede dal grafico.
Gli utenti di Gmail si stanno affidando a Superhuman, per circa 30 dollari al mese, solo per gestire le proprie email. Perché? La loro promessa è quella di far trascorrere meno tempo nella loro casella di posta.

Un altro esempio:
Molti utenti di Google Hangouts (ora Google Meet) sono passati a Zoom. In effetti, Zoom è diventato di fatto lo strumento standard di videoconferenza soprattutto per le persone d’affari. È passato da 10 milioni di partecipanti per la riunione giornaliera nel dicembre 2019 a 300 milioni nell’aprile del 2020.
Anche altri prodotti Google stanno iniziando a notare questo cambiamento di rotta. Sempre più utenti dei fogli di calcolo utilizzano Airtable per eseguire la compressione dei dati e svolgere le attività.
E se ti è stato chiesto di compilare un sondaggio di recente, è probabile che tu l’abbia fatto con Typeform anziché in Google Forms. Chi sa quali nuove minacce ai servizi di Google emergeranno nei prossimi mesi?
2. La privacy diventa sempre più importante
La privacy dei dati è diventata una grande preoccupazione per qualsiasi utente.
Secondo un recente studio di Cisco, il 32% degli adulti ha cambiato società o fornitori di servizi in base ai propri dati o alle proprie politiche di condivisione dei dati.
La privacy è anche parte del motivo per cui le persone si stanno allontanando da alcune app di Google, come citato precedentemente. Le applicazioni web e le app mobili coinvolte in questa tendenza includono: app di messaggistica crittografate end-to-end (sistema di comunicazione cifrato nel quale solo persone che comunicano possono leggere i messaggi) come Telegram.
Oltre alle app di messaggistica, iniziano ad affiorare anche browser che fanno della privacy il loro perno principale, come Firefox e Brave. E ancora, anche motori di ricerca senza cookie come DuckDuckGo (che offre anche un’estensione chrome che blocca il tracker e un browser web per i dispositivi mobili autonomo).

Inoltre, ci sono soluzioni più avanzate come Pi-hole, che opera a livello di rete. Tutto sommato, la privacy è sicuramente una tendenza da tenere d’occhio per quest’anno e gli anni avvenire.
3. I programmatori iniziano ad usare sempre più applicazioni con livelli bassi di codificazione o senza codice
Il movimento low-code / no-code è un trend in forte aumento tra le migliori app del 2020. Sempre più persone iniziano ad occuparsi di questa materia. Ora, chiunque può creare una fantastica app senza saper programmare una singola linea di codice. Oppure se si è programmatori, il mondo del low-code fornisce tante scorciatoie che semplificano la vita.
Eccovi un esempio, Zapier offre integrazioni plug & play (collega e usa) con altri servizi e applicazioni.

Mentre Bubble consente a progettisti e startupper non tecnici di creare app Web complete, a gennaio scorso, Google ha acquisito AppSheet per piattaforme mobili senza codice.

AppSheet, recentemente acquisito per un importo non divulgato. AppSheet era valutato circa 60 milioni di dollari, prima dell’acquisto.
Anche app di produttività come Airtable e Notion vengono utilizzate per creare applicazioni e siti web senza programmare.
La tendenza del low-code non renderà obsoleta la codifica manuale. Almeno non quest’anno. Ma i risultati che si stanno ottenendo non sono affatto da sottovalutare, poiché apre a nuove opportunità per applicazioni e aziende che altrimenti non esisterebbero.
4. La nuova mania dei video

Parte dell’enorme tendenza del lavoro da casa significa che le persone si stanno spostando sulle videochiamate molto di più. In una sola settimana di marzo, le app di videoconferenza sono state scaricate 62 milioni di volte, record.
Google Meet, Zoom e ci sia è affidato persino a Skype, dove hanno visto il loro utilizzo balzare molto in alto. Lo stesso vale per i social network basati su video come YouTube e Facebook Watch. Ma anche i nuovi arrivati come TikTok e Houseparty stanno dando una scossa alle già affermate reti sociali.
Di questi tempi, le persone non ne hanno mai abbastanza di app che li aiutano a trasmettere video, connettersi con gli amici e creare follower. Queste startup dedicate all’intrattenimento stanno minacciando le aziende di streaming. Sarà interessante vedere come questo spazio continuerà a svilupparsi nel 2020.
5. I social media iniziano ad emergere
l video potrebbero essere la grande novità. Ma un formato precedente sta ottenendo molta attenzione anche nello spazio sociale per le migliori app del 2020: l’audio.
Il nuovo social network basato su audio, Clubhouse, è stato recentemente finanziato da Andreessen Horowitz, con una valutazione di oltre 100 milioni di dollari.

Clubhouse funziona fondamentalmente come le vecchie chat. Usando solo la voce invece del testo. È un’esperienza spontanea: basta entrare in una chat room vocale e unirsi alla conversazione. Ma questa tendenza audio ha un problema. I più grandi social network supportano nativamente video, ma non semplici clip audio.

Wavve risolve questo problema trasformando le clip audio degli utenti in brevi video condivisibili con forme d’onda. Quindi le persone possono condividere i loro pensieri, musica o clip dai podcast sui social network esistenti come Facebook, Instagram e Twitter.
Naturalmente, anche l’audio è una tendenza che va ben oltre i social media. I podcast sono in aumento, in Italia sono più di 12 milioni di persone che hanno ascoltato un episodio di un podcast, con un aumento di quasi 2 milioni di persone tra il 2018 e il 2019. Nel frattempo, app come Anchor stanno emergendo per aiutare le persone a creare nuovi podcast più facilmente. Potrebbe essere un futuro trend anche in Italia, visti i numeri:

E anche l’interesse per gli audiolibri cresce di anno in anno, come si può vedere dalle tendenze del volume di ricerca per la parola chiave “Audible” (servizio di audiolibri di Amazon).
6. Le banche vertono sempre di più sui dispositivi mobili

Quello che una volta era un settore lavorativo come ogni altro, ora è una moda: l’86% delle banche statunitensi attualmente offre servizi di pagamento mobile, e anche in Italia iniziano a muoversi le cose.
Per non parlare delle startup fintech come Chime Bank che sono in constante competizione per i clienti del mobile-first banking, offrendo servizi finanziari di base con meno commissioni. Questa è una tendenza ENORME per le migliori app del 2020. Ed è globale. In Germania si usa la carta N26, che prende sempre più piede anche in Italia. In Inghilterra usano, ad esempio, Tandem Bank.
Mentre una delle forme di pagamento più popolari della Cina per anni è stata WeChat Pay. Oltre 1 miliardo di transazioni commerciali sono state effettuate tramite l’app WeChat nell’ultimo trimestre del 2019. E questi sono solo alcuni esempi.
Esistono anche reti di pagamento peer-to-peer come Venmo:

Senza menzionare Google Pay e Apple Pay, che ognuno di loro ha decine di milioni di utenti. Anche Facebook si è unito al gruppo, ci mancherebbe altro, con Facebook Pay (che funzionerà anche su Whatsapp e Instagram).
7. Le app sono sempre più intelligenti grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è probabilmente apparsa in ogni elenco di tendenze tecnologiche pubblicate nell’ultimo decennio. Ma le cose stanno iniziando a riscaldarsi ancora di più nel 2020. Come possiamo dirlo? Eccone alcuni esempi di quest’anno:
Apple ha acquisito Xnor.ai per 200 milioni di dollari e Inductiv, aggiungendoli ad oltre una dozzina di acquisizioni AI che hanno recentemente fatto. Snap ha comprato AIFactory, la spina dorsale della funzione “Cameos” di Snapchat, per 166 milioni di dollari.
Freshworks ha acquistato AnsweriQ per aiutare ad alimentare il proprio bot di intelligenza predittiva basato sull’apprendimento automatico “Freddy AI”. E anche Ikea ha recentemente acquistato una startup AI, Geomagical lab, per migliorare le proprie capacità di imaging AR. L’intelligenza artificiale viene utilizzata per alimentare qualsiasi cosa, dagli assistenti intelligenti al giornalismo, i consigli di Netflix e altro ancora. Questa tendenza non mostra segni di arresto.
8. La realtà aumentata (AR) diventa sempre più realtà
Chiedi a chiunque cosa ne pensi della realtà aumentata. Supponendo che abbiano familiarità con il termine, probabilmente nomineranno una preoccupazione: video falsi (deep fake).
“Deep fakes” hanno recentemente fatto notizia per il loro uso nel diffondere disinformazione, aggiungendo volti pornografici alle celebrità femminili e altro ancora.

L’app che arriva direttamente dalla russa, FaceApp, è un altro esempio recente della tendenza dell’AR. Prima che venisse messo a fuoco come una potenziale minaccia di controspionaggio, le persone hanno caricato decine di milioni di foto per vedere come potrebbero apparire in futuro.
Ma ci sono molti usi legittimi per la realtà aumentata nelle app mobili. Nella tendenza AI di cui abbiamo appena discusso, abbiamo già menzionato gli sforzi di Snapchat e Ikea per rafforzare le loro funzionalità AR. (“Cammei” e “Luogo”, rispettivamente).
SketchAR offre agli utenti iOS e Android la possibilità di “sollevare” i disegni da un pezzo di carta e applicarli a un’altra superficie, utilizzando la realtà aumentata, come fa anche ARcopypaste. Gli sfondi virtuali di Zoom consentono alle persone di riferire alle loro videoconferenze da una navicella spaziale o dal divano dei Simpson.
E se cerchi “tigre” su Google su un telefono abilitato all’AR, vedrai un’opzione per vederlo in 3D. (Funziona anche con alcuni altri animali, come lupi, panda e anatre).

Anche Google Maps ha aderito alla tendenza, con Google Maps AR. Questa funzione mette le indicazioni della realtà aumentata sullo schermo mentre usi Google Maps per navigare mentre cammini.
Sarà interessante vedere quali altre funzionalità e app AR verranno rilasciate nel 2020.
Conclusione sulle migliori app del 2020
Questi otto punti racchiudono il nostro elenco delle migliori app del 2020 più ricercate a livello globale.
Il mondo dello sviluppo di app mobili sta cambiando rapidamente. Ma queste tendenze sembrano avere una capacità di resistenza: probabilmente continueranno anche quest’anno e oltre. Chissà forse questi punti qui riportati potrebbero ispirarti a creare qualche idea proprio su uno di questi trend.
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